I Radioamatori
Radioamatori |
I radioamatori sono persone che, dotate di patente e licenza ministeriale a seguito di un esame, sono autorizzate a svolgere comunicazioni radio, su bande di frequenza loro assegnate, a scopo di sperimentazione o pubblica utilità senza scopo di lucro.
Si interessano attivamente al mondo delle telecomunicazioni amatoriali, utilizzano apparati rice-trasmittenti, antenne e strumentazioni particolari e dedicate, che gli permettono di coltivare la passione per la sperimentazione di nuove tecnologie o, semplicemente soddisfando il desiderio di comunicare con altri radioamatori nel mondo. Si diventa radioamatori non solo per parlare con il resto del mondo, ma per conoscere in maniera più approfondita tutto ciò che è legato al mondo della radio, dall' elettronica necessaria per far funzionare le apparecchiature, fino alla propagazione delle onde radio. Sono persone di ogni estrazione sociale, cultura, religione, lingua, professione accomunati dall' interesse di tipo tecnico e sociale per le tecniche di radiocomunicazione. Lo Stato Italiano, al pari di tutti gli stati del mondo, ha riconosciuto nei radioamatori un bene prezioso per lo sviluppo culturale della nazione ed un valido aiuto in tutte le situazioni di calamità naturale, essendo chiamati a prestare il loro servizio nelle strutture della protezione civile per fornire un supporto di tipo professionale alle telecomunicazioni di emergenza. Molto importante è il ruolo che i Radioamatori svolgono nella vita sociale. Rilevante è il contributo che prestano in caso di calamità mettendo a disposizione delle Autorità Competenti preposte i loro mezzi e la loro capacità nell'assicurare i collegamenti tra i vari enti al fine di divulgare le notizie, coordinare i soccorsi, riscuotendo di volta in volta simpatia ed elogi. Sino ad oggi hanno effettuato in caso di calamità, possiamo ricordare la partecipazione che fu essenziale nell'alluvione dal Polesine a Firenze e dei terremoti, in Fruili, in Irpinia e in Abruzzo e Marche ove in alcuni casi come nell'alluvione di Firenze riuscirono a sostituire per ben 48 ore le reti ufficiali di telecomunicazioni poiché danneggiate o distrutte dagli eventi. Altra iniziativa molto importante è la divulgazione di messaggi di appello per la ricerca dei medicinali che vengono lanciati dal Gruppo Radioamatori Medici che hanno permesso di salvare delle vite o quantomeno alleviare le sofferenze delle persone malate. La maggior parte dei radioamatori risiede in Giappone dove il radiantismo viene insegnato alle scuole superiori. Le altre nazioni dove si concentrano la maggior parte dei radioamatori sono gli Stati Uniti d'America e la Germania.
Si interessano attivamente al mondo delle telecomunicazioni amatoriali, utilizzano apparati rice-trasmittenti, antenne e strumentazioni particolari e dedicate, che gli permettono di coltivare la passione per la sperimentazione di nuove tecnologie o, semplicemente soddisfando il desiderio di comunicare con altri radioamatori nel mondo. Si diventa radioamatori non solo per parlare con il resto del mondo, ma per conoscere in maniera più approfondita tutto ciò che è legato al mondo della radio, dall' elettronica necessaria per far funzionare le apparecchiature, fino alla propagazione delle onde radio. Sono persone di ogni estrazione sociale, cultura, religione, lingua, professione accomunati dall' interesse di tipo tecnico e sociale per le tecniche di radiocomunicazione. Lo Stato Italiano, al pari di tutti gli stati del mondo, ha riconosciuto nei radioamatori un bene prezioso per lo sviluppo culturale della nazione ed un valido aiuto in tutte le situazioni di calamità naturale, essendo chiamati a prestare il loro servizio nelle strutture della protezione civile per fornire un supporto di tipo professionale alle telecomunicazioni di emergenza. Molto importante è il ruolo che i Radioamatori svolgono nella vita sociale. Rilevante è il contributo che prestano in caso di calamità mettendo a disposizione delle Autorità Competenti preposte i loro mezzi e la loro capacità nell'assicurare i collegamenti tra i vari enti al fine di divulgare le notizie, coordinare i soccorsi, riscuotendo di volta in volta simpatia ed elogi. Sino ad oggi hanno effettuato in caso di calamità, possiamo ricordare la partecipazione che fu essenziale nell'alluvione dal Polesine a Firenze e dei terremoti, in Fruili, in Irpinia e in Abruzzo e Marche ove in alcuni casi come nell'alluvione di Firenze riuscirono a sostituire per ben 48 ore le reti ufficiali di telecomunicazioni poiché danneggiate o distrutte dagli eventi. Altra iniziativa molto importante è la divulgazione di messaggi di appello per la ricerca dei medicinali che vengono lanciati dal Gruppo Radioamatori Medici che hanno permesso di salvare delle vite o quantomeno alleviare le sofferenze delle persone malate. La maggior parte dei radioamatori risiede in Giappone dove il radiantismo viene insegnato alle scuole superiori. Le altre nazioni dove si concentrano la maggior parte dei radioamatori sono gli Stati Uniti d'America e la Germania.